Paesaggio e fonti rinnovabili: un conflitto insanabile?
Centro di Sostenibilità e transizione ecologica (Cste) dell’Università degli Studi di Palermo

giovedì 15 maggio 2025
L’impegno europeo di azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2050 per arrestare il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici impone un uso esteso di impianti alimentati con fonti rinnovabili, principalmente il sole e il vento, che richiedono ampie superfici per fornire l’energia necessaria. E qui sorgono i problemi. Intanto, estensioni di territorio ampi quanto? E poi, si possono integrare nel paesaggio, o sono incompatibili? Dobbiamo rifiutare che il paesaggio venga alterato, o cambiare la percezione che ne abbiamo, accettando la sua evoluzione storica? Il paesaggio si è sempre trasformato, spesso a danno dello stretto legame che esiste fra energia, acqua, cibo e biodiversità, portandoci alla profonda crisi ambientale che stiamo vivendo, e pochi se ne sono accorti. Perché invece le rinnovabili suscitano tanta opposizione? È vero che, oltre all’impatto sul paesaggio, non si possono ignorare gli effetti ambientali. Di certo, per garantire una qualità della vita accettabile a chi verrà dopo di noi, delle rinnovabili non si può fare a meno.
Questi sono i temi che saranno dibattuti nel corso della giornata attraverso il confronto fra paesaggisti, ecologi, ed esperti di fonti rinnovabili e crisi ambientale. Diversi i Goal coinvolti: Goal 7 "Energia pulita e accessibile", Goal 13 "Lotta contro il cambiamento climatico", Goal 14 "Vita sott'acqua" e Goal 15 "Vita sulla terra".
La partecipazione all’evento è con ingresso libero gratuito previa prenotazione.
Segreteria del Centro di sostenibilità e transizione ecologica, Università degli Studi di Palermo
Email: cste@unipa.it
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la registrazione tramite il form dedicato entro le ore 14:00 del 14 maggio 2025. Per ragioni organizzative, l’ingresso per partecipare alla sessione mattutina è consentito fino alle ore 11:00. Le adesioni saranno accettate fino al raggiungimento della capienza della sala.