Le api e gli impollinatori custodi della biodiversità: punti di forza, criticità, proposte
Associazione "La montagna vive" Aps

L'evento nasce dalla volontà di indagare le trasformazioni in atto nel territorio dell'Alta Val Taro, analizzate dal punto di vista della relazione tra impollinatori e biodiversità. La salubrità degli impollinatori è indice di ricchezza ambientale, una ricchezza non solo da tutelare ma, anche da promuovere a livello locale. La valle è caratterizzata da un grande capitale naturale, ma deve far fronte allo spopolamento e ai cambiamenti, come la perdita di pascoli e di prati stabili con specie fioristiche elevate, prati quasi esclusivamente dedicati alla produzione foraggera per il Parmigiano Reggiano di montagna.
L'evento è suddiviso in tre iniziative che si svolgeranno il 17 e il 18 maggio 2025 e concorre al raggiungimento dei Goal 11 "Città e comunità sostenibili", Goal 13 "Lotta al cambiamento climatico" e Goal 15 "Vita sulla terra" dell'Agenda 2030.
La partecipazione del pubblico è gratuita e con ingresso libero per l'incontro con relatori di sabato pomeriggio e per la visita guidata di domenica mattina, mentre per l'escursione di sabato mattina è necessaria la prenotazione (info: davide.costa@trekkingtaroceno.it).
Lorenza Cozzi - loreco1957@gmail.com
Salvatorangelo Oppo - salvatorangelo.oppo@gmail.com
L'evento prevede la collaborazione con l'Oasi Wwf dei Ghirardi, con l'Associazione Trekking Taro Ceno e l'Associazione Apicoltori Reggio Parma.