Il carcere della famiglia: le voci inascoltate di chi è rimasto fuori

Associazione Dei Delitti e delle pene|Associazione Passione civile con Valerio Onida|II Casa di Reclusione di Milano-Bollate

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Quando

giovedì 8 maggio 2025

Descrizione
Lo Sportello giuridico Valerio Onida attivo all'interno del carcere di Bollate offre da più di vent'anni consulenza legale gratuita alle persone recluse. In questa occasione, e in omaggio all'insegnamento del grande giurista scomparso 3 anni fa, vogliamo fare conoscere la realtà carceraria dialogando con persone che hanno scontato o ancora scontano la loro pena in quell'Istituto e richiamare l’attenzione sulla condizione dei familiari, perché lo sguardo sulla esperienza detentiva di chi sta dentro non può essere disgiunto da quello di chi resta fuori e si ritrova ugualmente 'imprigionato'. Ci saranno punti di vista diversi: quello dei figli e delle figlie adolescenti che hanno dovuto inventarsi delle strategie di sopravvivenza e quello dei partner, precipitati nella difficile situazione di dover lenire il dolore di tutti. Ciascuno di loro porterà la sua esperienza, attraverso colloqui individuali e momenti di condivisione collettiva. L’incontro consentirà anche di riflettere sulla impossibilità di recuperare la dimensione affettiva interrotta attraverso i colloqui in carcere, non essendo autorizzate le manifestazioni d’affetto con i visitatori; un piccolo progresso su questo fronte potrebbe esserci se fosse attuata la sentenza n. 10/2024 della Corte costituzionale, che riconosce la necessità di svolgere anche colloqui senza il controllo visivo della Polizia penitenziaria.
Modalità di partecipazione
Ingresso libero
Dove
Auditorium della Università 'Terza Età' - Cardinale Giovanni Colombo