Deforestazione ed emissioni di gas serra: l’impatto dell’ uso degli oli vegetali nelle nostre diete
Fondazione Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici

giovedì 22 maggio 2025 h. 12:00-13:00
Il sistema alimentare globale si trova a un bivio: da un lato contribuisce significativamente alle emissioni di gas serra, alla conversione dei terreni e alla perdita di biodiversità; dall’altro è chiamato a produrre sempre di più e in modo più sostenibile, per far fronte alla persistente insicurezza alimentare che colpisce ancora milioni di persone.
La “dieta planetaria” proposta da Eat-Lancet mira a ridurre il consumo di alimenti ad alta intensità di utilizzo delle risorse, come carne e uova, aumentando al contempo l’assunzione pro capite globale di oli insaturi (come soia, girasole e colza) del 67% e mantenendo gli attuali livelli di consumo di olio di palma.
Un nuovo studio intitolato “Pressure on global forests: implications of rising vegetable oils consumption under the Eat-Lancet Diet”, guidato dal Centro euro mediterraneo sui cambiamenti climatici e pubblicato su Global change biology, analizza come la futura domanda globale di olio vegetale potrebbe avere un impatto sulle foreste e sugli ecosistemi, aggiungendo un importante punto di vista al dibattito sulla sostenibilità.
Durante l'evento saranno presentati i risultatati dello studio esaminando le potenziali conseguenze del cambiamento dei modelli di diete e come la popolazione globale di 9,2 miliardi di persone prevista entro il 2050 potrebbe influenzare la domanda di oli vegetali e i relativi impatti ambientali sugli ecosistemi ricchi di carbonio e sulle emissioni dovute al cambiamento d’uso dei terreni.