Territorio e città smart e sostenibili: l’innovazione efficace per la transizione ecologica
Stefano Aragona

venerdì 16 maggio 2025
L’esponenziale crescita e diffusione dell’innovazione tecnologica sta modificando in modo strutturale i processi di antropizzazione. Molte attività e prodotti si stanno smaterializzando. Spazi, forme, relazioni della città sono sempre più flebili se non del tutto scomparse. Varie le ragioni di tale dinamica. Tra queste l’opportunità di svolgere “a distanza” lavoro, didattica, sia negli orari canonici di apertura e/o servizio che asinconici con questi: è possibile la rottura della sincronia tra tempi e spazi che ha da sempre disegnato territori e città.
Il classico modello casa-lavoro cambia, in parte scompare. Si apre la possibilità di modificare i flussi degli spostamenti, rinforzare le attività locali, pensare a uno sviluppo più efficace degli insediamenti e nella gestione dello spazio, ovvero costruire comunità inclusive, sostenibili socialmente e ambientalmente. L'obiettivo Smart city Ue (2009) chiede di utilizzare i flussi di comunicazione e energia per realizzare il Goal 11 "Città e comunità sostenibili", Goal che è il senso profondo dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Una questione ancora più urgente considerando l’esponenziale crescita degli effetti dovuti alla crisi climatica. La prima parte del convegno è focalizzata sulla città, la seconda sul territorio.
L’Ordine degli ingegneri e quello degli architetti Ppc, il Collegio dei geometri di Roma riconoscono ai partecipanti Crediti formativi professionali.
Stefano Aragona, ingegnere, delegato dell'Istituto nazionale di urbanistica Lazio alla Consulta Smart city lab di Roma Capitale, Direttivo sezione Roma Istituto nazionale di bioarchitettura, Gruppo di lavoro sul Goal 11 dell'ASviS.
L’evento ha il patrocinio di: Roma Smart city lab, Istituto nazionale di urbanistica Lazio, Unione nazionale comuni, comunità, enti montani, Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, di Symbola, Fondazione per le qualità italiane, della Società italiana degli urbanisti, dell’Istituto per le tecnologie della costruzione e la partecipazione dell’Istituto per la finanza e l'economia locale.
L’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma, l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori della provincia di Roma, il Collegio dei geometri e laureati geometri di Roma, oltre alla concessione del patrocinio, riconoscono ai loro iscritti partecipanti ai lavori della mattina quattro crediti formativi professionali e altrettanti a chi frequenta la sessione del pomeriggio.