Musei, archivi e monumenti protagonisti al Festival dello Sviluppo Sostenibile: le iniziative del ministero della Cultura
Un programma ricco di eventi che hanno coniugato la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale con gli Obiettivi dell’Agenda 2030, per promuovere lo sviluppo sostenibile nel nostro Paese.
di Sofia Petrarca
In occasione della nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il ministero della Cultura, partner istituzionale della manifestazione, ha partecipato con decine di eventi su tutto il territorio nazionale, promuovendo il patrimonio culturale come leva per il cambiamento sociale e per l’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030. Gli eventi, ospitati in musei, archivi, biblioteche e siti monumentali, hanno affrontato tematiche trasversali quali la legalità, l’inclusione, l’accessibilità e la sostenibilità ambientale. Vediamone alcuni.
Storia, memoria e legalità: gli archivi come strumenti di cittadinanza attiva
Il tema della memoria storica e del ruolo degli archivi è stato al centro di due giornate di studio promosse dall’Archivio di Stato di Agrigento. Il 9 maggio si è tenuto presso l’Istituto Nicolò Gallo di Agrigento l’evento “Parole di libertà” che, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, ha voluto creare un simbolico “ponte della memoria” tra Agrigento e Milano, per valorizzare la figura del partigiano Antonio Galiano. L’iniziativa, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, l’Anpi e il Politecnico di Milano, ha coinvolto studentesse e studenti in attività di storytelling basate sulle fonti d’archivio, per riflettere sul ruolo della memoria nella costruzione di un’identità democratica e partecipata.
Il 21 maggio invece, a Santo Stefano Quisquina, in occasione della settimana dedicata alla legalità, si è svolta la giornata “Il caso Panepinto. Diritti, legalità, memorie”, incentrata sulla figura del parlamentare e sindaco Lorenzo Panepinto, assassinato dalla mafia nel 1911. L’incontro ha approfondito l’importanza del “ruolo pedagogico ed etico svolto dalla figura di Lorenzo Panepinto attraverso la chiave di lettura dell’informazione e della documentazione archivistica”.
Inclusione e accessibilità
Diversi appuntamenti hanno poi affrontato il tema dell’inclusione sociale e culturale. Ad esempio, il progetto “IncontrArti – Storia e storie migranti alla Certosa”, realizzato il 18 maggio presso la Certosa di San Martino di Napoli, ha visto la partecipazione di gruppi familiari di rifugiati e richiedenti asilo in un’esperienza guidata di visita e confronto culturale. L’iniziativa, parte del progetto nazionale “Cres.co” per il contrasto alla povertà educativa minorile, si propone di valorizzare il patrimonio artistico come strumento di coesione, accoglienza e cittadinanza.
Nel segno dell’accessibilità, invece, l’iniziativa del Castello Carlo V di Lecce che ha ospitato il 16 maggio l’iniziativa “Conoscere al tatto: Lecce romana accessibile”: un percorso guidato riservato a visitatori con disabilità visive. L’esperienza ha aiutato a “rendere accessibile il patrimonio materiale del Castello di Lecce, con la conoscenza dell'aspetto originario dei principali monumenti della città romana, ricostruiti con modelli architettonici e sezioni tattili”.
Anche la manifestazione “Il veliero parlante” ha trattato i temi dell’inclusione e dell’accessibilità con una serie di iniziative tenutesi dal 13 al 17 maggio al Castello di Copertino che hanno coinvolto più di 50 scuole. Il programma, composto da laboratori, seminari, letture e spettacoli, ha affrontato la sostenibilità attraverso diversi punti di vista, “dalla fragilità dei mari ai laboratori sul riuso, dal rispetto della natura all'inclusione di ogni diversità con la creazione di pannelli tattili e libri accessibili”.
Arte e parità di genere
Il 21 maggio, la Casa museo Hendrik Christian Andersen ha proposto la visita “L’uguaglianza di genere attraverso i diari di Olivia Cushing”, sostenitrice dei progetti dell’artista Andersen. L’iniziativa ha permesso di affrontare il tema della parità di genere nel mondo dell’arte e della cultura, valorizzando il contributo delle donne nella storia e nella produzione intellettuale.
Azione per il clima
Altri eventi si sono concentrati invece sul Goal 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”, come il workhop “Sustainable development through nature and technology: tackling climate strain on resources”, promosso dalla sede di Hanoi dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Tenutosi il 22 maggio, ha riunito esperte ed esperti, responsabili politici e stakeholder provenienti da Vietnam, Italia e altri Paesi che hanno affrontato i temi del cambiamento climatico, della gestione dell'acqua e della sicurezza alimentare concentrandosi in particolare sull'integrazione dei sistemi di allerta precoce (Ews) e sulle soluzioni basate sulla natura (Nbs) per migliorare la resilienza.