Il Festival nei territori: ecco gli eventi diffusi a livello locale

Condividere idee e buone pratiche di sostenibilità attraverso conferenze, workshop, iniziative ricreative e artistiche. Quest’anno si sono attivati Garda, Milano Civil Week, Modena, Parma, PoDeltasWeek, Reggio Emilia, Roma e Sardegna.

di Tommaso Tautonico

mercoledì 14 maggio 2025
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Giunto alla nona edizione, il Festival della Sostenibilità sul Garda, è un’iniziativa interregionale mirata alla sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile. Grazie al supporto volontario degli operatori culturali dell’associazione Lacus e dei referenti della rete Garda sostenibile, fino al 21 giugno 2025 prenderanno vita numerosi appuntamenti. Da segnalare le numerose Camminate sostenibili del Garda, una serie di passeggiate dedicate alla biodiversità, alla riscoperta delle tradizionali cartiere, al patrimonio culturale e alla raccolta delle erbe. Diversi i temi del ciclo di incontri Semi di sostenibilità in cui si parlerà di spreco di cibo e produzioni alimentari sostenibili, educazione digitale e cambiamenti climatici. All’educazione naturalistica è dedicato l’evento Bioblitz nel parco Alto Garda in cui i partecipanti dovranno ricercare, individuare e possibilmente classificare, in un determinato ambiente, il maggior numero di forme di vita animali e vegetali. Infine, ci saranno attività legate alle Giornate mondiali sul Garda, come quelle dedicate alla biodiversità, ai musei, ai parchi e alle api.

Alla cittadinanza attiva e alla solidarietà è dedicata la Milano Civil Week che dall’8 all’11 maggio racchiude centinaia di eventi. La manifestazione è promossa in - collaborazione con Csv Milano -, da Comune di Milano, Corriere della Sera, Forum del Terzo settore milanese, con il sostegno delle Fondazioni di Comunità Milano, Fondazione Comunitaria Ticino Olona, Fondazione Comunitaria Nord Milano. Nei quattro giorni numerosi gli incontri dedicati al ruolo dell’Europa nei diversi ambiti, come ad esempio Il ruolo culturale dell’Europa, Essere protagonisti per un’Europa di pace, diritti e solidarietà o Nuova economia sociale in Europa: prime sperimentazioni territoriali di social procurement. Non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla tutela della salute e passeggiate naturalistiche, come quella alle Anse del fiume Lambro, le escursioni a pedali come Pedalando tra parchi e ciclabili a Trezzano sul Naviglio o il ciclo di pedalate Bicicivica organizzate in diversi comuni per sostenere la mobilità dolce, la cura dell’ambiente e il benessere collettivo. Al mondo del cinema per ragazzi è dedicato il Balóss Milan Junior Film Festival 2025 mentre tra gli eventi più pratici si segnala la Falegnameria di comunità.

 

Ad alcuni temi cruciali per il futuro è dedicato il Festival dello Sviluppo Sostenibile di Modena che il 14 e 15 maggio ospita due giornate di eventi organizzati dall’Associazione per la Responsabilità sociale d’impresa. Educazione civica, cyberbullismo, moda etica, sostenibilità ambientale e sociale, intelligenza artificiale, inclusione e imprese sono i temi al centro della manifestazione. Si parte con La sostenibilità per l'impresa e il territorio, una stanza immersiva in cui, grazie all’intelligenza artificiale, si può dialogare con Mini-Ecco, un mini robot che arriva dal futuro con una missione molto speciale: evitare che la crisi climatica porti all’estinzione della nostra specie. All’intelligenza artificiale e al suo rapporto con le persone è dedicato l’evento Le persone al centro, tra intelligenza artificiale, accessibilità, sostenibilità e inclusione. Non mancheranno momenti di confronto sul contributo delle imprese modenesi all’Agenda 2030, alla moda etica e sostenibile con riVestiamoci: l’etica è di moda e visite guidate allo storico Osservatorio Geofisico del Palazzo Ducale, per riflettere sull’origine antropica del cambiamento climatico.  Dal 9 al 16 maggio, Modena ospita anche il “Labirinto della Sostenibilità”, una installazione immersiva nella piazza patrimonio Unesco in cui solo seguendo i 17 Goal dell’Agenda 2030 si troverà la via di uscita. In soli tre giorni, il Labirinto ha registrato oltre 2mila ingressi.

Alle studentesse e agli studenti è dedicato il primo evento del Festival dello sviluppo sostenibile di Parma. Organizzato dall’Università di Parma, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus) e dell’Alleanza Eu Green, dal 17 al 23 maggio saranno proprio studenti universitari e studenti di scuole del territorio a diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo l’evento inaugurale, si terrà l’hackathon per decarbonizzare la città, che vede coinvolti gli studenti nella progettazione di soluzioni innovative per la decarbonizzazione urbana. Fitto il calendario delle proiezioni di film sulla sostenibilità, tra cui il film-documentario "La pantera delle nevi" dedicato a uno dei più grandi e rari felini della terra e “Homus Urbanus Venetianus” dedicato al racconto di cosa vuol dire vivere a Venezia con l’acqua alta. Non mancheranno appuntamenti come Divulgare la scienza: incontro con Luca Perri, in cui il noto astrofisico tratterà tematiche relative alla sostenibilità e l'inquinamento luminoso, e un evento dedicato alla montagnaterapia.


Il #PoDeltaSWeek - La settimana della sostenibilità del Delta del Po è giunta alla sua quarta edizione. Organizzata dalla Fondazione Ca’ Vendramin, dal 25 maggio al 1° giugno, prevede numerose iniziative che mettono in luce il contributo del territorio all’Agenda 2030. Il programma prevede mattine dedicate ad attività didattiche e laboratoriali che coinvolgono studentesse e studenti degli Istituti scolastici del Delta del Po, mentre nei pomeriggi sono previsti seminari, convegni e workshop. Si parte con l’hackathon I giovani per un turismo sostenibile, dedicato a informare e formare su politiche, strumenti e azioni che riguardano il turismo nel Delta del Po, e si chiude con il laboratorio dedicato alla pesca sostenibile. Le giovani generazioni sono al centro anche del workshop Ridisegnare il futuro: le sfide educative nella terra più giovane d'Italia in cui si parla dell’importanza dell’educazione. Alle associazioni del territorio è invece rivolto il laboratorio di progettazione partecipata dedicato alle associazioni culturali, dedicato alla condivisione del progetto di recupero, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale dell’area interna contratto di Foce.

Reggio Emilia ospita per la prima volta il Festival dello Sviluppo Sostenibile . Dal 7 al 23 maggio è messo in luce il lavoro svolto da enti del terzo settore, scuole, università, imprese, amministrazioni locali e cittadinanza, in linea con l’Agenda 2030. L’edizione inaugurale, promossa e organizzata da L’Ovile Cooperativa Sociale, con il patrocinio di Comune di Reggio Emilia e Università di Modena e Reggio Emilia, animerà l’intera provincia reggiana con una ricca serie di iniziative. La fotografia mette in luce i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile con appuntamenti come Slowly and then all at once, che esplora le complesse dinamiche di potere che influenzano la crisi climatica, mentre Women see many things è dedicata alla lotta per l'autoaffermazione e al superamento degli stereotipi di genere. Non mancheranno incontri tematici come Coltivare il domani tra nuove pratiche agricole e sostenibilità ambientale, e momenti dedicati all’attività fisica come Una montagna di salute e La biciclettata; e ancora, iniziative dedicate alla raccolta comunitaria di rifiuti con Facciamola pulita - Plogghiamo insieme! e attività legate all’economia circolare come il Mercatino del riuso "Il riciclo".

Sono venti gli eventi previsti nel Festival territoriale di Città metropolitana di Roma Capitale. Scopo della manifestazione è attivare il cambiamento partendo dalle comunità locali, ed è per questo che la manifestazione coinvolge aree urbane, periurbane e rurali. Numerosi i workshop in programma, dedicati alle Strategie del clima – Contrasto alle alte temperature, al Piano urbano della mobilità sostenibile e al Contrasto alla scarsità idrica. Non mancheranno i laboratori per i ragazzi dedicati alla biodiversità e le passeggiate come quella nel Parco di Veio, occasione per presentare il Piano di assetto del Parco di Veio approvato a febbraio.

Infine, dal 1° al 31 maggio prende vita anche in Sardegna il Festival per lo Sviluppo Sostenibile. Biodiversità, cambiamenti climatici ed educazione alla cittadinanza globale sono i temi al centro del programma. Si parte con l’11esima edizione del Festival della letteratura del Mediterraneo 2025 e a seguire iniziative come passeggiate, tra cui quella alle miniere di Sardara, escursioni in bicicletta alla salina di Sant'Antioco, l’ecobrunch al giardino botanico del Monte Arci. Non mancheranno i workshop, come quello dedicato alla protezione dell’ambiente marino, e gli appuntamenti per i più piccoli come Percorsi di luci.

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